Apparecchiature per il trattamento delle acque reflue - Tipi e applicazioni

La crisi idrica globale ha raggiunto un punto di svolta: oltre 2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile gestita in modo sicuro, mentre le attività industriali generano ogni anno circa 300-400 milioni di tonnellate di acque reflue contaminate. Per i gestori di impianti, gli ingegneri ambientali e i proprietari di aziende, questa cruda realtà presenta sia sfide urgenti che opportunità significative.

Senza un'adeguata apparecchiature per il trattamento delle acque reflueGli impianti devono affrontare sanzioni normative crescenti, arresti operativi e danni alla reputazione che possono costare milioni in termini di mancati introiti e spese legali. Le conseguenze vanno oltre l'impatto finanziario immediato: sistemi di trattamento inadeguati compromettono la salute della comunità, danneggiano gli ecosistemi e creano un'esposizione di responsabilità a lungo termine che minaccia la continuità aziendale.

Questa guida completa esamina i principali tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue, le loro applicazioni specializzate e i criteri pratici di selezione che consentono di prendere decisioni informate. Scoprirete tecnologie collaudate, soluzioni economicamente vantaggiose e innovazioni emergenti che trasformano le sfide delle acque reflue in vantaggi competitivi, garantendo al contempo la conformità alle normative e la tutela dell'ambiente.

Che cos'è l'attrezzatura per il trattamento delle acque reflue e perché è fondamentale?

Le apparecchiature per il trattamento delle acque reflue comprendono i sistemi meccanici, biologici e chimici progettati per rimuovere i contaminanti dai flussi di acque reflue domestiche, industriali e commerciali. Questi sistemi trasformano l'acqua inquinata in un effluente che soddisfa gli standard ambientali di scarico o consente applicazioni di riutilizzo sicure.

L'importanza critica del moderno trattamento delle acque reflue va ben oltre la conformità normativa. Secondo l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente, i sistemi di trattamento adeguati evitano che circa 700 miliardi di litri di acqua contaminata entrino ogni anno nei corsi d'acqua naturali, proteggendo la salute pubblica e l'integrità dell'ecosistema.

PORVOO Clean Tech ha osservato che gli impianti che implementano sistemi di trattamento completi raggiungono in genere un'efficienza di rimozione dei contaminanti di 85-95%, riducendo al contempo i costi operativi a lungo termine di 30-40% grazie al miglioramento del recupero delle risorse e alla riduzione delle tariffe di smaltimento dei rifiuti.

Tuttavia, la complessità della composizione delle acque reflue presenta sfide continue. Gli impianti industriali spesso generano flussi contenenti metalli pesanti, composti organici e variazioni di pH che richiedono approcci di trattamento specializzati. I sistemi municipali devono gestire volumi fluttuanti e variazioni stagionali mantenendo standard di prestazione costanti.

Quali sono i principali tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue?

La comprensione delle diverse categorie di apparecchiature di trattamento consente la progettazione ottimale del sistema e l'ottimizzazione delle prestazioni. Ogni tipo svolge funzioni specifiche nell'ambito dell'intero processo di trattamento, dalla vagliatura iniziale alla lucidatura finale.

Apparecchiature per il trattamento primario

I sistemi di trattamento primario si concentrano sulla separazione fisica e sulla rimozione preliminare dei contaminanti. Apparecchiature di vagliatura rimuove solidi di grandi dimensioni, detriti e materiali galleggianti attraverso processi di filtrazione meccanica. I moderni sistemi di vagliatura consentono di rimuovere i solidi sospesi 40-60% proteggendo al contempo le apparecchiature a valle da eventuali danni.

I sistemi di rimozione della graniglia eliminano sabbia, ghiaia e altre particelle pesanti che possono causare l'usura delle apparecchiature e ridurre l'efficienza del trattamento. Questi sistemi funzionano in genere con tempi di detenzione di 2-5 minuti, ottenendo la rimozione 95% di particelle di dimensioni superiori a 0,2 mm.

Le vasche di sedimentazione rappresentano la pietra miliare del trattamento primario e utilizzano la decantazione per gravità per separare i solidi sospesi dai flussi liquidi. I chiarificatori rettangolari e circolari possono raggiungere una rimozione dei solidi sospesi di 50-70% e una riduzione della domanda biochimica di ossigeno (BOD) di 25-40% in condizioni ottimali.

Tipo di apparecchiatura primariaEfficienza di rimozionePortata tipicaFrequenza di manutenzione
Schermi da bar15-30% TSS1-50 MGDSettimanale
Camere di graniglia95% particelle >0,2 mm0,5-20 MGDMensile
Chiarificatori primari50-70% TSS1-100 MGDTrimestrale

Sistemi di trattamento secondario

Il trattamento secondario sfrutta i processi biologici per decomporre la materia organica attraverso un'attività microbica controllata. I sistemi a fanghi attivi mantengono popolazioni accuratamente bilanciate di microrganismi che consumano gli inquinanti organici, raggiungendo un'efficienza di rimozione del BOD di 85-95%.

I sistemi di filtraggio a pioggia forniscono un trattamento biologico a film fisso utilizzando letti di supporto che supportano la crescita del biofilm. Questi sistemi raggiungono in genere una rimozione del BOD di 80-90% e richiedono un consumo energetico inferiore rispetto ai processi a fanghi attivi.

I contattori biologici rotanti (RBC) offrono un trattamento biologico affidabile per gli impianti più piccoli, con dischi rotanti parzialmente sommersi che ottimizzano il trasferimento di ossigeno e il contatto con la biomassa. I sistemi RBC dimostrano un'eccellente stabilità delle prestazioni e richiedono una minima attenzione da parte dell'operatore.

Tecnologie di trattamento avanzate

I bioreattori a membrana (MBR) combinano il trattamento biologico con la filtrazione a membrana, ottenendo un effluente di qualità superiore adatto alle applicazioni di riutilizzo diretto. I sistemi MBR producono costantemente effluenti con meno di 5 mg/L di solidi sospesi e 10 mg/L di BOD.

I sistemi a osmosi inversa rimuovono i sali disciolti, i composti organici e i contaminanti in tracce attraverso una separazione a membrana semipermeabile. Questi sistemi raggiungono un'efficienza di rimozione di 95-99% per la maggior parte dei costituenti disciolti, ma richiedono un notevole apporto energetico e generano flussi di concentrato che devono essere smaltiti.

I processi di ossidazione avanzata (AOP) utilizzano ozono, radiazioni UV o perossido di idrogeno per abbattere i composti organici persistenti che resistono ai trattamenti convenzionali. I sistemi AOP sono particolarmente efficaci per la rimozione di prodotti farmaceutici, pesticidi e sostanze chimiche industriali.

In che modo le apparecchiature per il trattamento delle acque industriali si differenziano dai sistemi municipali?

Le apparecchiature per il trattamento delle acque reflue industriali devono affrontare sfide uniche che le distinguono dalle applicazioni municipali. La complessità e la variabilità dei flussi di rifiuti industriali richiedono tecnologie e approcci progettuali specializzati.

Considerazioni su scala e capacità

Gli impianti industriali spesso subiscono drastiche variazioni di flusso in base ai programmi di produzione, alla domanda stagionale e ai cicli operativi. Un tipico impianto di produzione potrebbe generare 50.000 galloni durante i picchi di produzione e 5.000 galloni durante i periodi di manutenzione, richiedendo sistemi flessibili di trattamento delle acque reflue con capacità di progettazione modulare.

Il dimensionamento delle apparecchiature deve tenere conto di queste variazioni, mantenendo l'efficienza del trattamento nell'intero intervallo operativo. I serbatoi di equalizzazione forniscono un buffering del flusso, in genere dimensionato per 6-24 ore di flusso medio giornaliero, per attenuare le variazioni di picco e ottimizzare le prestazioni del trattamento a valle.

Rimozione specializzata di contaminanti

I processi industriali generano contaminanti specifici che richiedono approcci di trattamento mirati. Le operazioni di finitura dei metalli producono cromo esavalente, che richiede una riduzione chimica seguita da precipitazione e filtrazione. La produzione farmaceutica genera composti organici complessi che richiedono un trattamento biologico avanzato o l'ossidazione chimica.

L'industria alimentare produce acque reflue organiche ad alta resistenza con concentrazioni di BOD che vanno da 1.000 a 10.000 mg/L, rispetto alle tipiche acque reflue municipali che hanno una concentrazione di 200-300 mg/L. Ciò richiede una maggiore capacità di trattamento biologico e sistemi specializzati di gestione dei nutrienti.

Settore industrialeContaminanti chiaveApproccio terapeutico tipicoNorme sugli effluenti
Finitura del metalloMetalli pesanti, cianuroPrecipitazione chimica<1 mg/L metalli
FarmaceuticoComposti organici, APIBiologico avanzato + AOP<10 mg/L COD
Lavorazione degli alimentiAlto BOD, grassi/oliMiglioramento biologico<30 mg/L BOD
TessileColoranti, tensioattiviCoagulazione + biologicoRimozione del colore >90%

Quali sono le applicazioni principali delle apparecchiature per il trattamento delle acque reflue?

Le moderne apparecchiature per il trattamento delle acque reflue servono per diverse applicazioni nei settori industriale, municipale e agricolo. La comprensione di queste applicazioni consente di scegliere la tecnologia e di progettare il sistema in modo ottimale.

Applicazioni industriali e di produzione

Gli impianti di produzione chimica richiedono sistemi di trattamento robusti, in grado di gestire composti tossici, pH estremi e condizioni di carico variabili. Un importante complesso petrolchimico ha recentemente implementato un sistema di trattamento multistadio che combina la separazione olio-acqua, il trattamento biologico e l'ossidazione avanzata, ottenendo una rimozione dei contaminanti pari a 99% e riducendo i costi di smaltimento di $2,3 milioni all'anno.

La produzione automobilistica genera acque reflue contenenti oli, metalli pesanti e residui di vernice. I sistemi di trattamento includono tipicamente la flottazione ad aria disciolta per la rimozione degli oli, seguita dalla precipitazione chimica per i metalli e dal trattamento biologico per i composti organici. Questi sistemi integrati consentono di rispettare i limiti di scarico e di riutilizzare l'acqua per applicazioni di raffreddamento senza contatto.

Uso comunale e residenziale

Gli impianti di trattamento delle acque reflue comunali servono popolazioni che vanno da 1.000 a oltre 1 milione di persone, richiedendo tecnologie scalabili e una solida affidabilità operativa. I moderni sistemi municipali incorporano sempre più spesso capacità di rimozione dei nutrienti per rispettare i limiti di scarico del fosforo e dell'azoto, con processi di rimozione biologica dei nutrienti che raggiungono una rimozione totale dell'azoto di 80-90%.

I sistemi di trattamento decentralizzati servono le comunità più piccole e le singole strutture in cui il trattamento centralizzato non è economicamente fattibile. Gli impianti di trattamento a pacchetto forniscono un trattamento biologico completo in configurazioni compatte, con capacità che vanno da 500 a 50.000 galloni al giorno.

Lavorazione di prodotti agricoli e alimentari

Le applicazioni agricole si concentrano sulla gestione delle acque reflue ricche di nutrienti provenienti da allevamenti e impianti di lavorazione delle colture. I sistemi di digestione anaerobica trattano i rifiuti organici ad alta resistenza e generano biogas per il recupero energetico, ottenendo una riduzione della materia organica di 70-90% e producendo energia rinnovabile valutata a $0,08-0,15 per kWh.

Le acque reflue della lavorazione degli alimenti contengono elevate concentrazioni di materia organica, solidi sospesi e nutrienti. I sistemi di trattamento devono gestire le variazioni stagionali, con alcuni impianti che registrano 300-500% aumenti di flusso durante i periodi di raccolta. La flottazione ad aria disciolta seguita da un trattamento biologico consente di rimuovere efficacemente i grassi, gli oli e la materia organica, gestendo al contempo queste sfide operative.

Come scegliere il macchinario per il trattamento dell'acqua più adatto alle vostre esigenze?

La scelta di un macchinario appropriato per il trattamento delle acque richiede una valutazione sistematica dei fattori tecnici, economici e operativi. Il processo decisionale deve bilanciare i requisiti di prestazione, i costi di capitale e le considerazioni operative a lungo termine.

Criteri di valutazione e indicatori di prestazione

I requisiti di qualità degli effluenti costituiscono la base per la selezione delle tecnologie. I permessi di scarico specificano le concentrazioni massime consentite per parametri chiave come BOD, solidi sospesi, nutrienti e metalli. I sistemi di trattamento devono raggiungere costantemente questi limiti con margini di sicurezza adeguati per far fronte alle variazioni operative.

Le caratteristiche del flusso influenzano in modo significativo la selezione e il dimensionamento delle apparecchiature. Le portate di picco determinano i requisiti di capacità idraulica, mentre le portate medie stabiliscono il dimensionamento per i processi di trattamento biologico. Le variazioni diurne, i modelli stagionali e le proiezioni di crescita futura influiscono sui parametri di progettazione.

In base alla nostra esperienza, gli impianti che raggiungono prestazioni ottimali mantengono in genere una capacità in eccesso di 20-30% rispetto ai flussi medi di progetto per far fronte alle variazioni e garantire prestazioni di trattamento costanti. Questo approccio riduce il rischio di violazioni delle autorizzazioni e fornisce flessibilità operativa per la manutenzione e l'espansione.

Quadro dell'analisi costi-benefici

I costi di capitale rappresentano solo il 20-30% delle spese totali del ciclo di vita della maggior parte dei sistemi di trattamento. I costi operativi, tra cui energia, prodotti chimici, manodopera e manutenzione, dominano in genere l'economia a lungo termine. Il consumo energetico varia notevolmente tra le varie tecnologie, con i sistemi a membrana che richiedono 2-8 kWh per 1.000 galloni trattati rispetto a 0,5-2 kWh per i sistemi biologici convenzionali.

I requisiti di manutenzione hanno un impatto diretto sull'affidabilità operativa e sui costi. I sistemi meccanici con apparecchiature rotanti richiedono una regolare manutenzione meccanica, mentre i sistemi biologici necessitano di un monitoraggio continuo e di un'ottimizzazione del processo. Un programma di manutenzione completo costa in genere 3-5% dell'investimento iniziale di capitale all'anno.

Quali sono le ultime innovazioni nella tecnologia di trattamento delle acque reflue?

L'industria del trattamento delle acque reflue continua a evolversi grazie ai progressi tecnologici e all'innovazione. Questi sviluppi si concentrano sul miglioramento dell'efficienza, sulla riduzione dei costi e sulla sostenibilità ambientale.

Monitoraggio e automazione intelligenti

Le tecnologie avanzate dei sensori consentono di monitorare in tempo reale i parametri critici del processo, tra cui ossigeno disciolto, pH, torbidità e contaminanti specifici. I sistemi di monitoraggio intelligenti riducono la manodopera dell'operatore di 40-60%, migliorando al contempo il controllo del processo e le prestazioni del trattamento.

Gli algoritmi di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico analizzano i modelli di dati storici per prevedere i guasti delle apparecchiature e ottimizzare i parametri operativi. Questi sistemi possono identificare i problemi in via di sviluppo 2-4 settimane prima dei metodi di monitoraggio tradizionali, consentendo una manutenzione proattiva e prevenendo costosi guasti.

Soluzioni ad alta efficienza energetica

I sistemi di recupero energetico catturano il calore di scarto e il biogas dai processi di trattamento, riducendo il consumo energetico complessivo di 30-50%. I bioreattori anaerobici a membrana combinano il trattamento biologico con la generazione di energia, ottenendo un funzionamento netto positivo dal punto di vista energetico per i flussi di rifiuti ad alta resistenza.

I sistemi di aerazione avanzati utilizzano soffianti ad alta efficienza e diffusori a bolle fini per ridurre il consumo energetico di aerazione di 20-40%. Gli azionamenti a frequenza variabile e i sistemi di controllo automatizzati ottimizzano l'uso dell'energia in base ai requisiti di trattamento in tempo reale.

Se da un lato queste innovazioni offrono vantaggi significativi, dall'altro l'implementazione richiede ingenti investimenti di capitale e competenze tecniche. Le strutture devono valutare attentamente il ritorno sull'investimento e garantire un adeguato supporto tecnico per un'implementazione di successo.

Conclusione

La scelta e l'implementazione di apparecchiature efficaci per il trattamento delle acque reflue rappresentano fattori critici di successo per le strutture moderne che devono affrontare normative ambientali sempre più severe e limitazioni delle risorse. L'esame completo delle tecnologie di trattamento, delle applicazioni e dei criteri di selezione qui presentati dimostra la complessità e l'importanza di un processo decisionale informato in questo settore essenziale.

I punti chiave di questa analisi includono l'importanza fondamentale di adattare le tecnologie di trattamento alle caratteristiche specifiche dei rifiuti, i significativi vantaggi economici di sistemi progettati correttamente e le opportunità emergenti presentate dalle innovazioni in materia di monitoraggio intelligente e recupero energetico. La comprensione di questi fattori consente ai gestori degli impianti di sviluppare soluzioni di trattamento che garantiscano la conformità alle normative, ottimizzando al contempo l'efficienza operativa e l'efficacia dei costi.

Il futuro del trattamento delle acque reflue risiede in approcci integrati che combinano tecnologie collaudate con sistemi innovativi di monitoraggio e controllo. Le strutture che implementano queste soluzioni complete ottengono costantemente prestazioni superiori, riducendo al contempo l'impatto ambientale e i costi operativi. Con la continua evoluzione dei requisiti normativi e l'aumento della scarsità d'acqua a livello globale, l'investimento in un'infrastruttura di trattamento adeguata diventa non solo una necessità operativa, ma anche un vantaggio competitivo.

Per le strutture pronte a implementare o aggiornare le proprie capacità di trattamento, sistemi completi di trattamento delle acque reflue forniscono le basi per operazioni sostenibili e per la conformità alle normative. La questione non è se investire o meno in un'apparecchiatura di trattamento adeguata, ma quanto rapidamente è possibile implementare soluzioni che trasformino le sfide delle acque reflue in vantaggi operativi.

Quali sono le sfide specifiche del trattamento che il vostro impianto deve affrontare e in che modo queste tecnologie potrebbero rispondere ai vostri requisiti operativi unici?

Domande frequenti

Q: Che cos'è l'attrezzatura per il trattamento delle acque reflue e perché è importante?
R: Le apparecchiature per il trattamento delle acque reflue si riferiscono ai macchinari e alle tecnologie utilizzate per rimuovere i contaminanti dall'acqua utilizzata nei processi industriali, commerciali o residenziali. Queste apparecchiature sono fondamentali perché contribuiscono a proteggere l'ambiente e la salute pubblica trattando le acque reflue per rimuovere inquinanti come solidi, sostanze chimiche e microrganismi prima che l'acqua venga reimmessa in natura o riutilizzata. Un'attrezzatura adeguata per il trattamento delle acque reflue garantisce uno scarico delle acque più pulito e la conformità alle normative ambientali.

Q: Quali sono i principali tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue?
R: I principali tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue comprendono:

  • Schermi: Rimuovere i solidi e i detriti di grandi dimensioni.
  • Sistemi di ultrafiltrazione: Utilizzare le membrane per filtrare le particelle fini e i microrganismi.
  • Pompe (sommergibili, centrifughe): Spostare l'acqua attraverso il processo di trattamento.
  • Filtri a vuoto (a tamburo, a nastro, a disco): Separare i solidi dai liquidi.
  • Centrifughe: Utilizzare la forza centrifuga per separare solidi e liquidi.
  • Sistemi a osmosi inversa: Rimuovono le impurità disciolte forzando l'acqua attraverso membrane semipermeabili.
    Questi tipi coprono un'ampia gamma di applicazioni a seconda delle caratteristiche delle acque reflue e degli obiettivi di trattamento.

Q: Come funziona l'ultrafiltrazione nelle apparecchiature per il trattamento delle acque reflue?
R: I sistemi di ultrafiltrazione trattano le acque reflue facendo passare l'acqua attraverso una membrana semipermeabile che trattiene i solidi sospesi, i batteri e alcuni virus, lasciando passare solo l'acqua pulita. Questo processo riduce efficacemente il contenuto di acqua oleosa e rimuove il particolato fine senza additivi chimici. L'ultrafiltrazione è ampiamente utilizzata in settori come quello alimentare e delle bevande, farmaceutico, cosmetico e dei detergenti per un efficiente riciclo e riutilizzo dell'acqua.

Q: Quali industrie utilizzano comunemente le apparecchiature per il trattamento delle acque reflue e quali sfide affrontano?
R: Diverse industrie si affidano alle apparecchiature per il trattamento delle acque reflue per gestire i loro effluenti:

  • Tessile: Rimuove coloranti, sostanze chimiche e materia organica.
  • Farmaceutico: Tratta i residui chimici e protegge la salute e gli ecosistemi.
  • Petrolio e gas: Separa olio, idrocarburi e sostanze nocive per un riutilizzo sicuro dell'acqua.
  • Estrazione mineraria: Gestisce le acque reflue cariche di minerali per mitigare l'impatto ambientale.
    Ogni settore affronta sfide uniche in materia di acque reflue che le apparecchiature specializzate aiutano a risolvere per garantire la conformità e la sostenibilità.

Q: Quali sono le tecnologie avanzate delle apparecchiature per il trattamento delle acque reflue?
R: Le nuove tecnologie includono:

  • Il sistema aerobico biodinamico di BioFiltro: Utilizza vermi e microbi per rimuovere rapidamente fino a 99% di contaminanti, producendo sottoprodotti ricchi di sostanze nutritive.
  • Sistemi a biofilm algali rotanti: Utilizzate le alghe per recuperare sostanze nutritive come l'azoto e il fosforo, convertendole in fertilizzanti a lento rilascio.
  • Rimozione dei nutrienti basata su pellet: Punta al fosforo e all'azoto per ridurre le fioriture algali dannose e migliorare la qualità dell'acqua.
    Queste innovazioni migliorano l'efficienza, la sostenibilità e il recupero delle risorse nel trattamento delle acque reflue.

Q: Perché i diversi tipi di pompe sono importanti nelle apparecchiature per il trattamento delle acque reflue?
R: Le pompe sono essenziali per spostare le acque reflue attraverso le varie fasi di trattamento. Le diverse pompe comprendono:

  • Pompe sommergibili: Pompe centrifughe a tenuta stagna che gestiscono grandi volumi in modo efficiente.
  • Pompe monovite: Trasferire liquami e liquidi densi.
  • Pompe ad aria compressa (pneumatiche): Utilizzare la gravità e la pressione dell'aria per spostare le acque reflue.
  • Pompe di circolazione: Mantenere il flusso dei liquami all'interno degli impianti di trattamento.
  • Pompe di rilancio: Gestire e aumentare la pressione dell'acqua.
  • Pompe agitatrici: Forniscono energia per mantenere i solidi in sospensione per un migliore trattamento.
    Ogni tipo di pompa viene scelto in base alle esigenze specifiche delle acque reflue e alla progettazione del processo.

Risorse esterne

  1. 7 tipi comuni di apparecchiature per acque reflue industriali - Illustra i principali tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue industriali, compresi i sistemi di ultrafiltrazione, l'evaporazione sottovuoto, l'osmosi inversa e le tecnologie specifiche per l'efficienza energetica e l'affidabilità.
  2. 7 tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue. Una guida definitiva - Guida completa che illustra i principali tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue, le loro funzioni e le loro applicazioni in settori come quello tessile, farmaceutico, petrolifero e minerario.
  3. Elenco delle apparecchiature per il trattamento delle acque reflue - Fornisce una panoramica dei vari tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue, compresi i filtri a vuoto e i sistemi di ultrafiltrazione, e delle loro applicazioni in diversi settori industriali.
  4. 13 nuove tecnologie che stanno cambiando il panorama del trattamento delle acque reflue - Esplora attrezzature e sistemi innovativi per il trattamento delle acque reflue con applicazioni moderne, concentrandosi su sostenibilità, efficienza e nuovi metodi per la rimozione di nutrienti e contaminanti.
  5. Tipi di pompe utilizzate nel settore del trattamento delle acque reflue - Descrive i principali tipi di pompa utilizzati nel trattamento delle acque reflue, come le pompe sommerse, le pompe monovite, le pompe ad aria compressa, le pompe di circolazione e le pompe booster, con spiegazioni sul loro ruolo nei diversi processi.
  6. Guida alle apparecchiature per il trattamento delle acque reflue industriali - Offre una panoramica generale dei tipi di apparecchiature per il trattamento delle acque reflue e delle loro applicazioni in vari settori, evidenziando le considerazioni di progettazione e i principi operativi.

Altri prodotti

Inviaci un messaggio

Per completare questo modulo, abilitare JavaScript nel browser.
Selezionare i propri interessi:

Altri post

it_ITIT
Scorri in alto
Filtro pressa completamente automatico | cropped-PORVOO-LOGO-Medium.png

Scoprite come abbiamo aiutato 100 grandi marchi a raggiungere il successo.

Per completare questo modulo, abilitare JavaScript nel browser.
Selezionare i propri interessi: