Mezzi filtranti per depolveratori: Scegliere l'opzione migliore

I materiali filtranti per depolveratori svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l'aria pulita e nel garantire l'efficienza dei processi industriali. Poiché le industrie sono sempre più attente all'impatto ambientale e alla sicurezza sul posto di lavoro, la scelta del giusto materiale filtrante non è mai stata così importante. Questo articolo si addentra nella complessità della selezione dei materiali filtranti per depolveratori, esplorando i vari fattori che influenzano questa decisione critica.

Dalla produzione automobilistica alla lavorazione degli alimenti, i diversi settori industriali devono affrontare sfide uniche quando si tratta di raccolta delle polveri. Il tipo di polvere, le dimensioni delle particelle, la temperatura, l'umidità e la composizione chimica svolgono un ruolo importante nel determinare il mezzo filtrante più efficace. Esamineremo l'interazione di questi fattori e vi guideremo nella scelta dell'opzione migliore per le vostre esigenze specifiche.

Per passare al contenuto principale, è importante capire che il giusto materiale filtrante può migliorare significativamente la qualità dell'aria, ridurre i costi energetici e prolungare la durata del sistema di raccolta delle polveri. Esploriamo il mondo dei materiali filtranti per depolveratori e scopriamo le considerazioni chiave che vi aiuteranno a prendere una decisione consapevole.

La scelta dei materiali filtranti appropriati per i depolveratori è fondamentale per mantenere una qualità dell'aria ottimale e l'efficienza operativa negli ambienti industriali. Una scelta corretta dei materiali filtranti può portare a un miglioramento delle prestazioni di filtrazione, a una riduzione del consumo energetico e a una maggiore durata delle apparecchiature.

Quali sono i principali tipi di materiali filtranti per depolveratori?

I materiali filtranti per depolveratori sono di vari tipi, ciascuno progettato per affrontare sfide specifiche in diversi ambienti industriali. La comprensione di queste opzioni è il primo passo per prendere una decisione informata per le vostre esigenze di raccolta della polvere.

I principali tipi di materiali filtranti per depolveratori includono cellulosa, poliestere, polipropilene e materiali misti. Ogni tipo ha proprietà e vantaggi unici, che li rendono adatti a diverse applicazioni.

Approfondendo l'argomento, i filtri in cellulosa sono noti per la loro economicità e la capacità di gestire il particolato secco. I filtri in poliestere, invece, offrono un'eccellente resistenza all'umidità e una lunga durata. I filtri in polipropilene eccellono in ambienti chimicamente aggressivi, mentre i materiali misti combinano i punti di forza di fibre diverse per creare soluzioni di filtrazione versatili.

Secondo gli esperti del settore, la scelta del materiale filtrante può influire sull'efficienza di filtrazione fino a 30%, evidenziando l'importanza di selezionare il tipo giusto per l'applicazione specifica.

Per riassumere i principali tipi di materiali filtranti per depolveratori:

Tipo di supporto filtranteCaratteristiche principaliIdeale per
CellulosaEconomico, ottimo per il particolato seccoPolvere di legno, smerigliatura di metalli
PoliestereResistente all'umidità, durevoleIndustria alimentare, farmaceutica
PolipropileneResistente agli agenti chimiciProduzione chimica, operazioni di placcatura
Materiali mistiVersatile, combina molteplici beneficiVarie applicazioni industriali

In conclusione, la comprensione dei principali tipi di materiali filtranti per depolveratori è fondamentale per prendere una decisione informata. Ogni tipo offre vantaggi unici e la scelta migliore dipende dall'ambiente industriale specifico e dalle esigenze di filtrazione.

In che modo la dimensione delle particelle influisce sulla selezione dei materiali filtranti?

La dimensione delle particelle è un fattore critico nel determinare il media filtrante per depolveratori più efficace per la vostra applicazione. I diversi settori industriali generano particelle di polvere di dimensioni diverse e la comprensione di questo aspetto è fondamentale per ottenere una filtrazione ottimale.

Le dimensioni delle particelle di polvere possono variare da livelli submicronici a diverse centinaia di micron. Le particelle più fini richiedono supporti con pori più piccoli, mentre quelle più grandi consentono strutture più aperte. Questa relazione tra le dimensioni delle particelle e le caratteristiche dei materiali filtranti influisce direttamente sull'efficienza e sulla durata del sistema di raccolta delle polveri.

Esaminando più da vicino l'impatto delle dimensioni delle particelle, si scopre che esse influiscono non solo sull'efficienza di filtrazione, ma anche sulla caduta di pressione attraverso il filtro. Le particelle più piccole tendono a intasare i filtri più rapidamente, causando potenzialmente un aumento del consumo energetico e una manutenzione più frequente.

Gli studi hanno dimostrato che l'adattamento dei materiali filtranti alla specifica distribuzione granulometrica della polvere può migliorare l'efficienza di filtrazione fino a 40% e prolungare la durata del filtro fino a 30%.

Per illustrare la relazione tra la dimensione delle particelle e la selezione dei materiali filtranti, si consideri la seguente tabella:

Gamma di dimensioni delle particelle (micron)Mezzi filtranti consigliatiApplicazioni tipiche
< 1HEPA/ULPACamere bianche, produzione di semiconduttori
1 – 10Poliestere spunbondFarmaceutica, chimica fine
10 – 100Miscele di cellulosa o poliestereLavorazione del legno, lavorazione dei metalli
> 100Tessuti sintetici a trama apertaAggregati, operazioni minerarie

In conclusione, la dimensione delle particelle gioca un ruolo cruciale nella selezione dei materiali filtranti. Considerando attentamente la distribuzione dimensionale della polvere nella vostra specifica applicazione, potete scegliere un media filtrante che offra il miglior equilibrio tra efficienza, durata ed efficacia economica per il vostro sistema di raccolta delle polveri.

Che ruolo ha la temperatura nella scelta del giusto materiale filtrante?

La temperatura è un fattore critico che influenza in modo significativo la scelta dei materiali filtranti per depolveratori. I diversi processi industriali operano a temperature diverse e la scelta di un materiale filtrante in grado di resistere a queste condizioni è essenziale per mantenere una filtrazione efficiente e prolungare la durata del sistema di raccolta delle polveri.

Le alte temperature possono compromettere l'integrità strutturale e le prestazioni dei materiali filtranti. Alcuni materiali possono degradarsi, fondersi o perdere la loro efficienza di filtrazione se esposti a temperature estreme. Al contrario, le temperature molto basse possono rendere fragili o ridurre la flessibilità di alcuni materiali filtranti, compromettendo la loro capacità di catturare efficacemente le particelle.

Quando si considera la temperatura nella scelta dei materiali filtranti, è importante considerare sia la temperatura di esercizio continua che i potenziali picchi di temperatura. Alcuni processi industriali possono avere occasionali sbalzi di temperatura che superano le normali condizioni operative, e il media filtrante scelto deve essere in grado di resistere a questi picchi senza compromettere le prestazioni.

I dati del settore suggeriscono che l'uso di materiali filtranti adatti alla temperatura può aumentare la durata operativa dei filtri fino a 50% in ambienti ad alta temperatura, con conseguenti significativi risparmi sui costi e una maggiore affidabilità del sistema.

Per comprendere la resistenza alla temperatura dei diversi materiali filtranti, si consideri la seguente tabella:

Tipo di supporto filtranteTemperatura massima continua (°C)Applicazioni tipiche
Poliestere150Processi industriali generali
Polipropilene90Trattamento chimico, applicazioni a bassa temperatura
Aramide200Lavorazione dei metalli, processi industriali ad alta temperatura
Fibra di vetro260Applicazioni ad altissima temperatura
P84 (poliimmide)260Forni per cemento, caldaie a carbone

In conclusione, la temperatura gioca un ruolo cruciale nella scelta del giusto media filtrante per il vostro sistema di raccolta delle polveri. Considerando attentamente l'intervallo di temperatura del vostro processo industriale e scegliendo un materiale filtrante con un'adeguata resistenza al calore, potrete garantire prestazioni di filtrazione ottimali e prolungare la durata dei vostri filtri.

In che modo l'umidità influisce sulla scelta dei materiali filtranti per il depolveratore?

L'umidità è un fattore cruciale che spesso viene trascurato nella scelta dei materiali filtranti per depolveratori. Il contenuto di umidità nell'aria può influire significativamente sulle prestazioni e sulla durata del sistema di filtrazione, rendendo essenziale la scelta di un materiale filtrante in grado di gestire i livelli di umidità specifici dell'ambiente industriale.

L'umidità elevata può causare l'assorbimento di umidità da parte di alcuni materiali filtranti, con conseguente aumento del peso, riduzione del flusso d'aria e potenziale crescita microbica. D'altra parte, un'umidità estremamente bassa può creare problemi di elettricità statica, influenzando l'efficienza di cattura delle particelle e causando potenzialmente rischi per la sicurezza.

Quando si ha a che fare con ambienti umidi, è importante considerare i materiali filtranti resistenti all'umidità o idrofobici. Questi materiali possono mantenere la loro struttura e la loro efficienza di filtrazione anche in condizioni di elevata umidità. Per gli ambienti secchi, i materiali filtranti con proprietà antistatiche possono essere più adatti a prevenire la formazione di torte di polvere e a garantire prestazioni costanti.

Le ricerche indicano che la scelta di materiali filtranti adatti all'umidità può migliorare l'efficienza di filtrazione fino a 25% in ambienti ad alta umidità e ridurre il rischio di guasti del filtro fino a 40%.

Per comprendere l'impatto dell'umidità sui diversi materiali filtranti, si consideri la seguente tabella:

Tipo di supporto filtranteResistenza all'umiditàIdeale per
PoliestereBuonoAmbienti con umidità moderata
PolipropileneEccellenteAmbienti ad alta umidità e corrosivi
CellulosaPoveroSolo ambienti asciutti
Supporti rivestiti in PTFEEccellenteUmidità elevata, ambienti chimici aggressivi
NylonModeratoCondizioni di umidità variabili

In conclusione, l'umidità gioca un ruolo importante nella scelta dei materiali filtranti per depolveratori. Considerando attentamente i livelli di umidità del processo industriale e scegliendo un materiale filtrante con un'adeguata resistenza all'umidità, è possibile garantire prestazioni di filtrazione ottimali, ridurre i costi di manutenzione e prolungare la durata del sistema di raccolta delle polveri.

Quali sono le considerazioni sulla compatibilità chimica nella scelta dei materiali filtranti?

La compatibilità chimica è un fattore critico nella scelta del giusto mezzo filtrante per depolveratori, soprattutto nelle industrie in cui sono presenti sostanze corrosive o reattive. Il materiale filtrante deve essere in grado di resistere all'esposizione a queste sostanze chimiche senza degradarsi o perdere la sua efficienza di filtrazione.

I diversi materiali filtranti hanno livelli diversi di resistenza alle diverse sostanze chimiche. Ad esempio, alcune fibre sintetiche come il polipropilene offrono un'eccellente resistenza agli acidi e agli alcali, mentre altre possono degradarsi rapidamente se esposte a determinati solventi o agenti ossidanti.

Quando si valuta la compatibilità chimica, è importante considerare non solo le sostanze chimiche primarie utilizzate nel processo, ma anche eventuali sottoprodotti o combinazioni che potrebbero formarsi. Inoltre, la concentrazione delle sostanze chimiche e la durata dell'esposizione sono fattori cruciali che possono influire sulla durata e sulle prestazioni dei materiali filtranti.

Studi di settore hanno dimostrato che l'utilizzo di materiali filtranti chimicamente compatibili può prolungare la durata del filtro fino a 300% in ambienti chimici aggressivi, riducendo in modo significativo i costi di sostituzione e i tempi di fermo del sistema.

Per aiutarvi a capire la compatibilità chimica dei diversi materiali filtranti, considerate la seguente tabella:

Tipo di supporto filtranteResistenza chimicaIdeale per
PolipropileneEccellente resistenza agli acidi e agli alcaliTrattamento chimico, operazioni di placcatura
PTFEEccezionale resistenza alla maggior parte dei prodotti chimiciAmbienti chimici aggressivi, industria farmaceutica
PoliestereBuona resistenza agli acidi deboli, scarsa con gli alcali fortiApplicazioni industriali generali
Fibra di vetroEccellente resistenza alle alte temperature e alla maggior parte delle sostanze chimicheProcessi chimici ad alta temperatura
P84 (poliimmide)Buona resistenza agli acidi e ai solventi organiciIndustrie chimiche e farmaceutiche

In conclusione, la compatibilità chimica è una considerazione cruciale nella scelta dei materiali filtranti per depolveratori. Valutando attentamente l'ambiente chimico del vostro processo industriale e scegliendo un media filtrante con un'adeguata resistenza chimica, potrete garantire prestazioni di filtrazione ottimali, ridurre il rischio di guasti al filtro e massimizzare la durata del vostro sistema di raccolta delle polveri.

In che modo il metodo di pulizia influisce sulla scelta dei materiali filtranti?

Il metodo di pulizia utilizzato in un sistema di depolverazione gioca un ruolo importante nel determinare il media filtrante più adatto. I diversi meccanismi di pulizia, come i sistemi a getto d'impulsi, ad aria inversa o a scuotimento, esercitano diversi livelli di stress sul materiale filtrante, influenzandone la durata e le prestazioni.

La pulizia a getto d'impulsi, che utilizza brevi raffiche di aria compressa, richiede materiali filtranti in grado di resistere a ripetute flessioni ed espansioni. I sistemi ad aria inversa, invece, applicano un'azione di pulizia più delicata e possono essere più adatti a supporti filtranti delicati. I sistemi a scuotimento, che agitano meccanicamente i filtri, richiedono supporti con una buona resistenza alla trazione per resistere agli strappi.

Quando si scelgono i materiali filtranti in base al metodo di pulizia, è fondamentale considerare fattori quali la frequenza dei cicli di pulizia, l'intensità dell'azione di pulizia e il design complessivo del sistema di raccolta delle polveri. La giusta combinazione di materiali filtranti e metodi di pulizia può migliorare significativamente l'efficienza della rimozione della polvere e prolungare la durata dei filtri.

Gli esperti del settore hanno scoperto che l'abbinamento dei materiali filtranti al metodo di pulizia appropriato può migliorare l'efficienza della pulizia fino a 35% e ridurre il consumo energetico del processo di pulizia fino a 20%.

Per illustrare la relazione tra i metodi di pulizia e la selezione dei materiali filtranti, si consideri la seguente tabella:

Metodo di puliziaMezzi filtranti consigliatiCaratteristiche principali
Getto d'impulsiPoliestere Spunbond, membrana PTFEElevata durata, eccellente rilascio di polvere
Inversione dell'ariaTessuti infeltriti, miscele di poliestereBuona flessibilità, moderata capacità di trattenere la polvere
ScuotitoreTessuti, materiali sintetici ad alta resistenzaAlta resistenza alla trazione, resistente all'abrasione
Pulizia sonicaSintetici leggeri, supporti rivestiti in PTFEReattivo alle vibrazioni sonore, buon rilascio di polvere

In conclusione, il metodo di pulizia è un fattore cruciale nella scelta del giusto media filtrante per depolveratori. Considerando attentamente il meccanismo di pulizia del vostro sistema di raccolta della polvere e scegliendo un materiale filtrante in grado di sopportare le sollecitazioni associate, pur mantenendo prestazioni ottimali, potrete garantire una rimozione efficiente della polvere, ridurre i costi energetici e massimizzare la durata dei vostri filtri.

Quali sono le considerazioni sull'efficienza energetica nella scelta dei materiali filtranti?

L'efficienza energetica sta diventando un fattore sempre più importante nella scelta dei materiali filtranti per depolveratori. La scelta giusta può influire in modo significativo sul consumo energetico complessivo del sistema di depolverazione, portando a un sostanziale risparmio economico e a una riduzione dell'impatto ambientale.

Uno dei modi principali in cui i materiali filtranti influiscono sull'efficienza energetica è la caduta di pressione. Un materiale filtrante con una minore perdita di carico consente all'aria di fluire più facilmente attraverso il sistema, riducendo il carico di lavoro di ventilatori e motori. Ciò si traduce in una riduzione dei consumi energetici e dei costi operativi nel tempo.

Tuttavia, è importante bilanciare la bassa perdita di carico con l'efficienza di filtrazione. Alcuni materiali filtranti ad alta efficienza possono avere una perdita di carico iniziale più elevata, ma possono mantenere prestazioni migliori nel tempo, con conseguenti cicli di pulizia meno frequenti e un consumo energetico complessivo inferiore.

Studi recenti hanno dimostrato che l'ottimizzazione della selezione dei materiali filtranti per l'efficienza energetica può ridurre il consumo energetico complessivo di un sistema di raccolta delle polveri fino a 25%, con conseguenti significativi risparmi sui costi e una minore impronta di carbonio.

Per aiutarvi a comprendere gli aspetti di efficienza energetica dei diversi materiali filtranti, considerate la seguente tabella:

Tipo di supporto filtrantePerdita di carico inizialeCapacità di trattenere la polvereValutazione dell'efficienza energetica
Cellulosa standardModeratoBuonoModerato
Poliestere SpunbondBassoEccellenteAlto
Supporti rivestiti di nanofibreDa basso a moderatoMolto buonoMolto alto
Membrana in PTFEDa moderato a elevatoEccellenteAlto
Mezzi caricati elettrostaticamenteBassoBuonoAlto

In conclusione, l'efficienza energetica è una considerazione cruciale nella scelta dei materiali filtranti per depolveratori. Valutando attentamente fattori come la caduta di pressione, la capacità di trattenere la polvere e le prestazioni a lungo termine, è possibile scegliere un materiale filtrante che non solo fornisce un'eccellente filtrazione, ma contribuisce anche a un significativo risparmio energetico. Questo approccio non solo riduce i costi operativi, ma è anche in linea con le pratiche sostenibili, il che lo rende vantaggioso sia per l'azienda che per l'ambiente.

In che modo i requisiti normativi influenzano la selezione dei materiali filtranti?

I requisiti normativi svolgono un ruolo importante nella scelta dei materiali filtranti per depolveratori, poiché le industrie devono rispettare standard di qualità dell'aria e norme di sicurezza sul lavoro sempre più severi. La comprensione e l'osservanza di queste normative è fondamentale non solo per la conformità legale, ma anche per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e della comunità circostante.

I diversi settori industriali sono soggetti a varie normative, come quelle stabilite dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA), dall'Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSHA) e da organismi specifici del settore. Queste normative spesso specificano i livelli massimi di emissione consentiti, l'efficienza di cattura delle particelle e altri criteri di prestazione che influenzano direttamente la scelta dei materiali filtranti.

Quando si scelgono i materiali filtranti, è importante considerare sia le normative attuali che i potenziali cambiamenti futuri. La scelta di un materiale filtrante che supera gli standard attuali può fornire un cuscinetto contro i futuri inasprimenti normativi e dimostrare un impegno verso la responsabilità ambientale.

I dati del settore suggeriscono che la scelta proattiva di materiali filtranti che soddisfano o superano i requisiti normativi può ridurre il rischio di sanzioni per mancata conformità fino a 90% e potenzialmente evitare costosi aggiornamenti del sistema in futuro.

Per illustrare come i requisiti normativi possono influenzare la scelta dei materiali filtranti, si consideri la seguente tabella:

IndustriaRegolamenti chiaveConsiderazioni sui materiali filtranti
FarmaceuticoFDA, cGMPFiltrazione HEPA, supporti per camera bianca
Lavorazione dei metalliOSHA, EPAMedia ad alta efficienza per il particolato fine
Lavorazione degli alimentiFDA, USDASupporti resistenti all'umidità, per uso alimentare
Produzione chimicaEPA, NFPASupporti resistenti agli agenti chimici e ignifughi
Lavorazione del legnoOSHA, NFPASupporti con elevata capacità di trattenere la polvere

In conclusione, i requisiti normativi sono un fattore critico nella scelta dei materiali filtranti per depolveratori. Rimanendo informati sulle normative attuali e potenziali del settore e scegliendo materiali filtranti che soddisfino o superino tali standard, è possibile garantire la conformità, proteggere la salute dei lavoratori e dimostrare la responsabilità ambientale. Questo approccio proattivo può anche portare a risparmi a lungo termine, riducendo il rischio di sanzioni ed evitando la necessità di frequenti aggiornamenti del sistema.

In conclusione, la scelta del giusto media filtrante per depolveratori è un processo complesso che richiede un'attenta considerazione di molteplici fattori. Dalla comprensione dei tipi di polvere e delle dimensioni delle particelle nella vostra specifica applicazione alla considerazione della temperatura, dell'umidità e della compatibilità chimica, ogni aspetto gioca un ruolo cruciale nel determinare la soluzione di filtrazione più efficace.

L'efficienza energetica e la conformità alle normative aggiungono ulteriori livelli di complessità al processo decisionale. Adottando un approccio olistico e considerando tutti questi fattori, è possibile scegliere un media filtrante che non solo fornisce prestazioni di filtrazione ottimali, ma contribuisce anche a risparmiare sui costi, a migliorare la sicurezza dei lavoratori e la responsabilità ambientale.

Ricordate, il diritto Selezione dei materiali filtranti per il depolveratore può avere un impatto significativo sull'efficienza e la longevità del sistema di raccolta delle polveri. Non si tratta solo di soddisfare le esigenze attuali, ma anche di anticipare le sfide future e le modifiche normative. Investendo tempo e risorse per prendere una decisione informata, potete assicurarvi che il vostro sistema di raccolta delle polveri funzioni al massimo delle prestazioni, contribuendo a un ambiente industriale più pulito, più sicuro e più efficiente.

Con la continua evoluzione delle industrie e l'aumento delle preoccupazioni ambientali, l'importanza di un'efficace raccolta delle polveri non può essere sopravvalutata. Aziende come PORVOO sono all'avanguardia nello sviluppo di soluzioni innovative per i materiali filtranti che soddisfano le diverse esigenze delle industrie moderne. Rimanendo informati sugli ultimi sviluppi della tecnologia dei materiali filtranti e collaborando con professionisti esperti, potete assicurarvi che il vostro sistema di raccolta delle polveri rimanga una risorsa preziosa per le vostre attività industriali per gli anni a venire.

Risorse esterne

  1. Supporti filtranti per depolveratori industriali - Camfil - Questo articolo illustra l'importanza della selezione del giusto media filtrante per i depolveratori industriali, evidenziando fattori quali le proprietà della polvere, le condizioni operative e i tipi di media filtrante disponibili, tra cui cellulosa/carta e spunbond/sintetici.

  2. Tutto sulla filtrazione dell'aria Parte 3: la scelta del giusto materiale filtrante - Questo articolo fornisce un'analisi approfondita dei diversi tipi di materiali filtranti, tra cui cellulosa, poliestere spunbond e filtri misti, e della loro idoneità per varie applicazioni industriali.

  3. Come selezionare le giuste sacche filtranti per depolveratori - US Air Filtration - Questa guida spiega come scegliere il giusto media filtrante in base alle proprietà della polvere, alla temperatura e ad altre condizioni operative. Vengono trattati vari tipi di materiali filtranti, come il poliestere, l'aramide, la fibra di vetro e il P84.

  1. Media, tipi, pulizia e prestazioni dei filtri a cartuccia - Questa risorsa illustra in dettaglio le caratteristiche e gli usi dei diversi mezzi filtranti a cartuccia, tra cui la cellulosa, i mezzi "80/20" e i mezzi in polipropilene, oltre agli aspetti relativi alla pulizia e alle prestazioni.

  2. Guida alla scelta dei materiali filtranti per depolveratori - Questa guida offre una panoramica completa dei fattori da considerare nella scelta dei materiali filtranti per i depolveratori, tra cui il tipo di polvere, la temperatura e il contenuto di umidità, e illustra le varie opzioni di materiali filtranti.

  3. Scelta del giusto materiale filtrante per il sistema di raccolta delle polveri - Questo articolo sottolinea l'importanza di adattare i materiali filtranti alle esigenze specifiche del sistema di raccolta delle polveri, trattando argomenti quali le caratteristiche della polvere, le temperature di esercizio e i trattamenti dei materiali filtranti.

  1. Selezione del giusto mezzo filtrante per le applicazioni industriali - Questa risorsa fornisce informazioni sui diversi tipi di materiali filtranti disponibili per le applicazioni industriali, compresi i loro punti di forza e di debolezza e la loro idoneità per vari ambienti e tipi di polvere.

  2. Mezzi filtranti per depolveratori: Guida alla selezione e alla manutenzione - Questa guida illustra i fattori chiave per la selezione del giusto materiale filtrante per i depolveratori, nonché le migliori pratiche per la manutenzione e l'estensione della durata di questi filtri.

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